Il fantascionremo è un genere cinematografico molto popolare, che mescola elementi fantastici e surreali con elementi del cinema noir. Ma chi ha inventato questo genere affascinante? Il termine "fantascionremo" è stato coniato dal regista italiano Pupi Avati negli anni '70, quando ha diretto il suo primo film appartenente a questo genere, intitolato "La Casa Dalle Finestre Che Ridono". Questo film è diventato un cult, grazie alla sua trama originale e alla sua atmosfera inquietante. Avati ha preso ispirazione da registi come Mario Bava e Dario Argento, noti per i loro film horror e thriller innovativi. Ha deciso di creare un nuovo genere che combinasse l'elemento fantastico con quello del noir, dando vita al fantascionremo. Il genere fantascionremo si distingue per l'uso di ambientazioni gotiche e suggestive, con una fotografia oscura e un'atmosfera angosciante. Le trame dei film di questo genere sono spesso intricate e ricche di suspense, guidando gli spettatori attraverso un labirinto di misteri e rivelazioni. Con il passare degli anni, altri registi italiani hanno abbracciato il genere fantascionremo e hanno contribuito alla sua proliferazione. Tra i più famosi ci sono Lamberto Bava, figlio di Mario Bava, e Michele Soavi, che hanno diretto numerosi film di questo genere, diventando a loro volta figure di spicco nel cinema italiano. Oggi il fantascionremo è ancora molto apprezzato dal pubblico italiano e internazionale. Gli appassionati del genere amano le sue atmosfere cupe, i personaggi enigmatici e le trame complesse. Nonostante non sia considerato un genere mainstream, il fantascionremo continua a influenzare la cinematografia contemporanea, facendo sognare e pensare gli spettatori di tutto il mondo.